Oggi vorrei parlare della mia “ultima fatica” ossia la messa in scena di un’opera: Dido and Aeneas di Henry Purcell, rappresentata il 27 settembre alle 17:30 e il 28 settembre alle 21:00 al Teatro Fonderia Aperta a Verona.

Dido and Aeneas, Verona 2022

Questo importante progetto è stato organizzato da più insegnanti del Conservatorio di Verona, ma è nato principalmente da un’idea della mia insegnante Monica Piccinini, che durante le mie prime lezioni con lei mi aveva detto di studiare il ruolo di Belinda.

Si parla dell’anno accademico 2019-2020, quindi prima del covid e di tutte le sue conseguenze!

dido and aeneas press 01 - rebecca bottari soprano

Una prima intenzione di mettere in scena alcuni estratti dell’opera in Salone di Casa Boggian c’era stata da prima del covid. Poi ci sono stati i vari lockdown; quando sono tornati periodi migliori, l’idea di metterla in scena a teatro si è fatta più concreta, e tra tante vicissitudini siamo arrivati finalmente a cogliere l’obiettivo a fine settembre 2022, al Teatro Fonderia Aperta.

Penso di essere molto fortunata per aver preso parte a questo progetto, perché mi sono divertita molto ma anche perché per un cantante è fondamentale fare esperienze sul palcoscenico; spero che questo sia solo l’inizio e che metterà in moto una serie di progetti di teatro musicale organizzati dal conservatorio per offrire questa esperienza a tutti gli allievi della scuola di canto.

Un altro aspetto, più sentimentale, è legato a questa opera in particolare, e cioè che Monica da novembre non sarà più insegnante di questo conservatorio, quindi sono contenta di concludere lo studio con lei a Verona con questo progetto.

Sono convinta che ognuno di noi che ha partecipato o in qualche modo contribuito a questo ultimo grande lavoro di gruppo abbia cercato di dare il meglio ogni giorno, fino all’ultima rappresentazione. Ci sono veramente tante persone da ringraziare e spero di ricordarle tutte.

Monica che ci ha sentito, seguito e ha curato musicalmente tutti i recitativi e le arie da novembre dell’anno scorso, molte volte anche in veste di cembalista;
Alessandro Quarta che ha lavorato con l’orchestra e ci ha diretti benissimo nonostante durante gli spettacoli fosse dietro di noi e, a volte, anche dietro un appendiabiti;
Alberto Allegrezza con cui abbiamo passato quattro giorni di fuoco per costruire la regia (più un giorno più tranquillo in cui c’era “solo” la prova generale) ottenendo infine uno spettacolo molto bello da vedere, nonostante le premesse (parlo soprattutto per me);
gli insegnanti che hanno aiutato a organizzare tutto quanto, e/o hanno preparato i loro allievi e/o hanno anche suonato con noi (con tutte le disgrazie che questo comporta!): Vincenzo Di Donato, Claudia Pasetto, Daniela Nuzzoli, Franco Pavan, Stefano Marcocchi, Marco Vincenzi;
l’orchestra formata da compagni carissimi o da aggiunti sempre carissimi perché comunque li incontriamo sempre a concerti e rappresentazioni;
il coro Ecclesia Nova che ha avuto una parte fondamentale in quanto l’opera è ricchissima di cori, che hanno portato a casa con gloria, e il suo direttore Matteo Valbusa che, oltre a essere un nostro ex compagno di classe (si è laureato da poco), ha anche cantato nella parte del marinaio;
i ragazzi che hanno gestito le riprese audio e video, il Maestro Zandonà che ha montato e editato, permettendoci di avere un ricordo di questo nostro lavoro;
ovviamente il Conservatorio e la sua Direttrice Laura Och, il Coordinatore del Dipartimento di Musica Antica Paolo Grazzi.

Un ringraziamento particolare va al Teatro Fonderia Aperta di Verona senza il quale avremmo messo in scena lo spettacolo in auditorium e non sarebbe stato assolutamente lo stesso; grazie a Roberto Totola e a Marina Furlani per location ma anche per luci, alcuni costumi, riprese dall’alto utilissime per controllare i movimenti durante le prove;
i miei compagni di classe e colleghi cantanti, solisti e non, che sono stati i migliori, sia per quanto riguarda la resa in situazioni di stress sia per l’aiuto che mi hanno dato, tra “appoggi” nelle pause tra una prova e l’altra, preparazione pranzi e merende, counseling motivazionale, servizio trucco e parrucco, accessori capelli e costumi, photobombing, etc…

È stato bellissimo vedere come ognuno di noi ha aiutato come poteva, spero di averli aiutati abbastanza anche io, abbiamo sicuramente formato un legame tra noi che durerà un bel po’…

dido and aeneas press 02 - rebecca bottari soprano

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